Il noleggio nella giornata mondiale degli oceani
Come aiutare il nostro pianeta
Proteggiamo insieme la nostra casa:
Il noleggio nella giornata mondiale degli oceani
Oggi è la giornata mondiale degli oceani, istituita per celebrare il mare come ecosistema fondamentale per la nostra vita e per sensibilizzare sulla sua preservazione. Il tema di quest’anno è “Proteggiamo insieme la nostra casa”.
Le acque degli oceani, infatti, sono surriscaldate dal riscaldamento globale, impoverite per la pesca eccessiva e soffocate dalla plastica. Quali sono le conseguenze?
Il riscaldamento globale ha due effetti sugli oceani.
In primo luogo, se l’atmosfera si scalda, anche il mare diventerà più caldo, rendendolo meno ospitale per le specie che lo abitano. Esse se potranno, migreranno e se non potranno (come nel caso dei coralli), si estingueranno.
In secondo luogo, gli oceani assorbono un terzo della Co2 emessa dall’uomo: questo rende le loro acque sempre più acide, sempre meno adatte alla vita.
C’è un altro problema legato al riscaldamento globale: lo scioglimento dei ghiacci. Quando i ghiacci si sciolgono, viene riversata negli oceani una grande quantità di acqua fredda e dolce, che modifica le correnti, con tre conseguenze:
- l’aumento dei livelli degli oceani, che porterebbe a far scomparire moltissime città costiere (si stima che il 40% della popolazione abiti a meno di 100 km dal mare);
- il cambiamento del clima, per il quale diverse zone della terra diventeranno inospitali per l’essere umano e gli eventi atmosferici si faranno sempre più estremi;
- il cambiamento dell’habitat degli animali terrestri e marini, che avrà come conseguenza una gravissima perdita di biodiversità e metterà a rischio diverse specie, come i pinguini e gli orsi polari.
Il noleggio a lungo termine come alleato contro l’inquinamento
Il noleggio nella giornata mondiale degli oceani
Tra tutte le attività che contribuiscono ad aggravare le condizioni dei nostri oceani e del nostro pianeta tramite le emissioni di gas serra, si stima che solo i mezzi di trasporto ricoprano il 29% delle emissioni totali. In particolare in Italia, dove il parco circolante è obsoleto, con un’anzianità media totale che sfiora gli 11 anni, e molto inquinante (oltre che poco sicuro perché sprovvisto dei nuovi sistemi di sicurezza attiva e passiva). Il noleggio a lungo termine può rivelarsi un alleato nella battaglia contro l’inquinamento degli oceani.
Basti pensare che il 10% dei veicoli, in Italia, sono addirittura antecedenti alla normativa Euro, il 28% rientra nell’Euro 1/2/3, il 30% nell’euro 4 e soltanto il 32% nell’euro 5/6, con le emissioni ai livelli più bassi possibili grazie alle nuove tecnologie del settore. In questa situazione, avere un’alternativa che sia economica, comoda e facile anche per chi non può permettersi l’acquisto di un veicolo nuovo con un basso impatto ambientale, può davvero fare la differenza, anche se non si noleggia un’auto elettrica. Infatti il noleggio a lungo termine dà la possibilità di sostituire le auto più vecchie e inquinanti con macchine sempre performanti e meno inquinanti, per poi, una volta finito il contratto, passare ad un’altra auto nuova, che avrà tecnologie ancora più avanzate. I vantaggi che aziende e privati hanno grazie al noleggio a lungo termine, permettono di investire sul futuro di tutti senza pesare sul portafoglio.
In questo modo si può passare da un parco circolante vecchio o destinato all’invecchiamento in breve tempo, ad uno che si rinnova in continuazione per stare al passo coi tempi e con le tecnologie che proteggono il nostro presente ed il futuro del pianeta e degli oceani.
Il noleggio nella giornata mondiale degli oceani